Vantaggi e svantaggi dell’outsourcing offshore
introduzione
L’outsourcing offshore è un modo in cui le aziende continuano a lavorare in un mondo sempre più interconnesso. Ci sono molti modi per delegare i compiti in modo che vengano portati a termine in tempo. Forse conoscete già questi modi:
- Outsourcing offshore
- Outsourcing onshore
- Outsourcing nearshore
A parte i team interni che le aziende già impiegano, per risparmiare tempo, denaro e risorse, preferiscono esternalizzare. In un precedente articolo abbiamo discusso i vantaggi e gli svantaggi dell’outsourcing nearshore, una tecnica in cui le aziende delegano i compiti a team che risiedono in Paesi vicini.
In questa sede parleremo dei vantaggi dell’outsourcing offshore e di alcuni aspetti a cui è necessario prestare attenzione.
Che cos’è l’outsourcing offshore?
L’outsourcing offshore è una tecnica con cui le aziende delegano specifiche funzioni aziendali a soggetti esterni in Paesi lontani. Molte aziende si affidano a questa tecnica per integrare e completare il lavoro svolto dal team interno, risparmiando tempo. Con una pressione sempre più forte per rispettare le scadenze, questo è un modo per soddisfare la domanda globale. Ed è anche un modo sicuro per aumentare l’efficienza, la produttività e la concentrazione. Le aziende possono essere sicure di raggiungere i loro obiettivi mentre i compiti principali saranno portati a termine dal team di supporto.
I compiti comunemente affidati all’esterno sono lo sviluppo di software, web e app. Le aziende del Regno Unito e degli Stati Uniti hanno una presenza online e spesso si affidano a Paesi come l’India, la Cina e le Filippine per i molteplici vantaggi che offrono.
I principali vantaggi dell’outsourcing offshore
Se avete intenzione di ricorrere all’outsourcing offshore, conoscendo questi vantaggi saprete che è una delle cose da fare per ottenere una migliore produttività.
1. Enorme risparmio sui costi
Questo è, ovviamente, uno dei motivi principali per cui le aziende ricorrono all’outsourcing offshore. I Paesi che abbiamo citato sopra hanno sviluppatori che lavorano a prezzi molto convenienti. Questo perché il costo della manodopera è significativamente più basso rispetto ai Paesi sviluppati. Con l’esternalizzazione in altri Paesi, le aziende possono risparmiare molto sulle spese operative, come stipendi, benefit e costi generali. Poiché i team in outsourcing non sono dipendenti diretti dell’azienda, le imprese devono pagarli solo durante il contratto.
2. Tempo di attività 24 ore su 24
Al giorno d’oggi, i progetti si muovono a ritmo serrato e i nuovi aggiornamenti del software vengono rilasciati con una tale frequenza che è praticamente impossibile tenere il passo, a meno che non si disponga di un team che lavori quasi ininterrottamente. E con le aziende che vanno online, ci saranno sempre clienti che acquistano qualcosa o altro. Con i team offshore è possibile tenere il passo con le richieste, perché possono continuare a lavorare quando i vostri dipendenti chiudono per la giornata.
Il lavoro si svolge a turni, soprattutto se il software deve essere rilasciato rapidamente o se è necessario assistere i clienti. Il lavoro va avanti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sia che si tratti di assistenza ai clienti o di aggiornamento e potenziamento del software.
3. Accesso a competenze specialistiche
L’outsourcing offshore è l’opzione migliore rispetto all’assunzione di esperti come personale complementare. Se esplorate il vostro paese, troverete più persone con competenze di nicchia. Avete accesso a un’ampia gamma di capacità e competenze, quindi se cercate persone con conoscenze di nicchia o capacità tecniche, potete scegliere una rete più ampia.
Con l’outsourcing potete attingere al talento di professionisti provenienti da diverse parti del mondo e migliorare il vantaggio competitivo della vostra azienda. A volte, questo talento potrebbe non essere disponibile a livello locale, oppure il vostro team software potrebbe non avere le conoscenze specialistiche. E con l’outsourcing, potete sfruttare i talenti di nicchia.
4. Concentrarsi sulle competenze di base
Quando esternalizzate, potrete delegare i compiti a persone esperte nel loro campo. In questo modo, non dovrete sprecare denaro o risorse per assumere nuovo personale. Questo ha permesso alle aziende di incanalare le proprie energie e risorse sulle competenze principali e di migliorare l’efficienza operativa.
Svantaggi degni di nota
Sebbene i vantaggi siano numerosi, sarebbe opportuno conoscere i molteplici svantaggi, in modo da poterli aggirare e ridurre gli effetti sui vostri progetti.
1. Sfide di comunicazione
Questo è qualcosa che ci si può aspettare quando si esternalizza il lavoro dall’altra parte del mondo. Anche se i membri del team saranno in grado di comunicare in inglese, ci saranno comunque delle barriere linguistiche.
Tuttavia, questo rischio si sta riducendo sempre di più perché il team viene esposto all’inglese a livello madrelingua e questo porta a minori fraintendimenti. La barriera linguistica si sta riducendo tra le persone con un buon livello di istruzione, perché sono in grado di comprendere le esigenze dei madrelingua inglesi. Molti di loro hanno studiato all’estero e saranno in grado di relazionarsi meglio con la lingua. Tuttavia, ci sono ancora persone che faticano a comprendere il linguaggio e questo potrebbe causare ritardi, errori e mancanza di chiarezza nell’esecuzione dei progetti.
2. Rischi per la sicurezza dei dati e la proprietà intellettuale
Quando esternalizzate il lavoro a qualcuno dall’altra parte del mondo, condividete solo lo stretto necessario, a meno che non sappiate di potervi fidare dei dati, della proprietà intellettuale e spesso delle informazioni proprietarie. Assicuratevi di non condividere dati sensibili perché non si sa mai dove o quando potrebbero essere utilizzati. Quando vi impegnate in accordi di outsourcing offshore, fatelo con un team di cui vi fidate o con cui avete lavorato regolarmente e con costanza. Perché quando succede qualcosa di brutto, potreste non sapere mai da dove proviene la perdita.
3. Mancata eliminazione dei costi nascosti
Proprio come abbiamo parlato dei diritti di proprietà intellettuale, potrebbero esserci dei costi nascosti che potrebbero farvi rischiare di perdere la proprietà intellettuale dell’azienda a cui state esternalizzando il progetto. Potrebbe trattarsi di un software, di un design, di un logo o di qualsiasi altra cosa.
Informatevi su come il Paese straniero protegge i diritti di proprietà intellettuale; potrebbero esserci regolamenti e leggi straniere che non conoscete. Inoltre, prima di stipulare il contratto, accertatevi che non vi siano costi nascosti. Sarebbe opportuno indagare un po’ sul partner di outsourcing per assicurarsi della sua credibilità, soprattutto se è la prima volta. Dopo tutto, non volete scoprire che in passato hanno violato dei contratti.
Conclusione
La decisione di esternalizzare è buona, purché sia in linea con le vostre esigenze e i vostri obiettivi. Conoscendo i potenziali svantaggi e sfruttando i vantaggi, è possibile prendere la decisione giusta. L’outsourcing offshore è un’ottima opzione quando si è alla ricerca di talenti specializzati a prezzi accessibili. Permettono di scalare a piacimento. Stabilendo canali di comunicazione chiari, sarete in grado di stabilire partnership solide e di eliminare la minaccia del controllo di qualità o della sicurezza dei dati.
L’outsourcing offshore è uno strumento prezioso per le aziende che vogliono essere all’avanguardia, migliorare la propria competitività e ottenere risultati a lungo termine. Potrebbero esserci delle differenze culturali di cui bisogna essere consapevoli. Una volta superata questa barriera, non avrete più problemi, quindi fate bene le vostre ricerche.
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Immagini: Canvas
L’autore: Sascha Thattil lavora presso Software-Developer-India.com che fa parte del gruppo YUHIRO. YUHIRO è un’impresa tedesco-indiana che fornisce programmatori ad aziende IT, agenzie e dipartimenti IT.